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Batterie QuantumScape, 500,000km senza perdita

Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 08 Gennaio 2024

QuantumScape, che sta lavorando a batterie allo stato solido in collaborazione con Volkswagen, ha annunciato i risultati dei primi test: dopo 1000 cicli di ricarica (equivalenti a circa mezzo milione di chilometri per un batteria da 500-600km di autonomia), la batteria ha ancora il 95% dell'autonomia originale. In altre parole, si potrà utilizzare sempre ricarica ultrarapida senza mai avere perdite di autonomia per tutta la vita della vettura (anzi, la batteria sarà ancora ottima, e quindi riutilizzabile, anche quando l'auto sarà a fine vita).

Al momento, tuttavia, non è noto se e quando si riuscirà a produrre in massa questa batteria, e quindi quando potrebbe arrivare sulle future Volkswagen (ma penso che dovranno passare ancora diversi anni).

COMMENTI E RISPOSTE

Rebesco

inviato il 09 Gennaio 2024 ore 7:15

Interessante.. La cosa che mi incuriosisce è se una persona Usa l'auto percorrendo pochissima strada quindi con continue ricariche molto piccole esempio da 75all'80 %, 75all'80 %, 75all'80 %, come si comporta la batteria nel lungo periodo?

Replay72

inviato il 09 Gennaio 2024 ore 13:45

Leggendo il report del 3 Trimestre 2023 che fa riferimento al Prototipo A0 di cui si parla in questo articolo, si fa riferimento ad un Anodo a 24 strati e non è un pacco batteria da 500km di autonomia perchè le capienze in gioco sono ancora piccole.
I 1000 cicli hanno coperto il range 0%-100% nominale che è già un risultato interessantissimo e sono stati eseguiti a 3 atmosfere ad una temperatura di 25 C°. Quindi il risultato non è ancora in condizioni ambientali reali.
Interessante invece l'esito dei test della sorella minore single layer partiti 6 mesi primi ed ora giunti a 2000 cicli di carica/scarica a temperatura di 25° C e pressione di 1 atmosfera (ambientale), qui la perdita registrata è stata del 20%, cioè l'elemento sta ancora erogando l'80% della sua potenza nominale dopo quasi il doppio dei cicli delle celle attualmente più diffuse ed in uso sui veicoli. Il prossimo report dovrebbe parlare delle prime celle ibride FlexFrame (Prototipo B0) e questo dovrebbe essere il primo vero banco di prova.

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