3500 euro di incentivo per retrofit elettrico, ma conviene?

Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 06 Ottobre 2020




Nell'ambito del decreto agosto (misure per il 2020) è stato creato un incentivo fino a 3500 euro per il "restyling elettrico dell'auto", in altre parole per convertire in elettrico macchine nate con motore termico. Ma conviene davvero? Convertire a elettrico non è come montare un impianto a gas: si tratta di un'operazione molto più complessa e costosa, che richiede la sostituzione completa del motore, l'installazione della batteria e di un sistema di ricarica. Un'auto nata a benzina o diesel non prevede spazi per la batteria, quindi nella maggior parte dei casi questa andrà a ridurre significativamente lo spazio nel baule, e in ogni caso avrà dimensioni limitate, permettendo di ottenere un'autonomia tra i 100 e i 200 chilometri.

Il costo della conversione va dai 6000 euro a ben oltre i 10000 a seconda del modello e del powertrain da installare, e alla fine ci si ritroverà con un'auto "riadattata", senza nessuna delle tecnologie delle moderne elettriche. Nel complesso, non è una cosa che consiglierei, se non in casi particolari: se avete un'auto vecchia a cui siete particolarmente legati, o magari un'auto storica con motore non più funzionante, e volete continuare a usarla, la conversione a elettrico può dargli nuova vita.

Una ditta che si occupa di queste conversioni è Lunaz (la foto di apertura è una delle loro opere); potete trovare i dettagli sul sito ufficiale: lunaz.design/

Un approfondimento proposto da Volkswagen: www.volkswagen.it/it/mobilita-elettrica/id-magazine/auto-elettriche-li

Infine, in Italia è possibile rivolgersi a Newtron per conversioni elettriche: www.kitnewtron.it/