Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 18 Maggio 2022 La proposta europea di limitare le vendite di auto alle sole elettriche dal 2035 ha fatto un ulteriore passo avanti: la ENVI (Committee on the Environment, Public Health and Food Safety) ha votato a favore, anche se con un margine ridotto (46 voti a favore, 40 contrari e 2 astenuti). Ora la proposta di legge proseguirà il suo percorso nel parlamento europeo; se verrà approvata definitivamente, le elettriche dovranno arrivare al 20% del mercato entro il 2025, 55% entro il 2030 e 100% entro il 2035. Dopo quella data, le auto non elettriche potranno continuare a circolare, ma non potranno più essere vendute.
COMMENTI E RISPOSTE
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 8:50
le case automobilistiche non sono molto favorevoli, anzi sono preoccupate, di questa imposizione, perchè sanno benissimo che allo stato attuale vendere solo auto elettriche non è sostenibile a livello energetico, a meno che si realizzano nuove tecnologie meno energivore per la produzione di corrente o che si accetti di costruire tante centrali nucleari. |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 11:17
Nel Green Energy Plan europeo la Francia ha voluto nel Green l'energia nucleare e come lei altre 5 nazioni, la Germania dopo un disastroso investimento nelle rinnovabili senza un preventivo adeguamento della propria Grid energetica che ha visto lievitare i costi dell'energia fino a 8 volte, rispetto a quando utilizzavano l'atomo sta pensando di fare marcia indietro. L'italia ha un Presidente del Consiglio che spinge ancora per il GAS con tutto quello che sta succedendo sugli approvvigionamenti ed un Ministro della Transizione che è pro nucleare, ma guai a nominare l'atomo in Italia, tutti iniziano a parlare di Fukushima e Cernobyl (unici 2 incidenti in impianti civili nella storia dell'atomo). E' una scelta di compromesso certamente e non è full green, ma è una decisione che va presa nel breve periodo altrimenti l'Italia fa la fine del bambino a cui gli è stato dato un ghiacciolo ed un gelato in mano da scegliere, e nell'indecisione della scelta...attendi...attendi si è ritrovato solo lo stecco da entrambe le parti! |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 13:17
Le case automobilistiche, sono preoccupate sì, ma per un altro motivo. Ovvero la mancanza di competitività. Producono ma con margini bassi. Un'altra preoccupazione arriva dalla disponibilità di materie prime, necessarie alla realizzazioni delle batterie. Tutte saldamente nelle mani, dei paesi Brics. |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 14:35
i margini sulle automobili ormai sono quasi a zero oggi il settore resta in piedi solo per i servizi. le case automobilistiche si stanno già muovendo per produrre batterie in proprio sono già pronti le prime arriveranno sulle auto europee dal 2024 rispetto all Cina si siamo meno competitivi , ma non paragoniamo un prodotto Europeo con uno made in cina. però il problema rimane, allo stato attuale il mercato auto solo elettrico non è sostenibile |
| inviato il 18 Maggio 2022 ore 23:28
Beh, Tesla direi che margina eccome... |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 9:12
non è tutto oro quello che luccica, non vorrei sbagliarmi ma Tesla i grandi profitti li fa in Cina e forse in USA in Europa è piu' complicato e meno redditizio,vedremo Tesla comunque ha saputo cogliere il momento giusto per iniziare la produzione di veicoli EV , mentre le case automobilistiche Europee, non hanno avuto il coraggio di farlo 10 anni orsono, escluso Renault che pero' produce auto di segmento A e B. i Tedeschi sono rimasti troppo al palo prima di comminciare a sfornare autoelettriche è hanno perso il segmento premium che storicamente è sempre stato il loro monopolio |
| inviato il 19 Maggio 2022 ore 15:35
Veramente Volkswagen, con buona probabilità, è l'azienda europea destinata a fare meglio nel settore. Poi che significa fare profitto in Cina e non in Europa? Da dove pensi arrivino, tutte le auto che girano qui da noi? La produzione berlinese è ancora marginale. Da poche settimane escono fuori delle model y performance. Tutte le long range e model 3, vengono appunto da Shanghai. Le auto prodotte in Europa, verranno a costare meno, perché non gravata da dazi e costi di importazione. Le spese per la mano d'opera incidono percentualmente di meno. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 10:47
“ Poi che significa fare profitto in Cina e non in Europa „ significa che possono perdere su certi mercati e gudagnare di piu' su altri, guando dichiari i risultati finanziari è l'insieme di tutti mercati. e siccome la cina è il piu' grande mercato di auto elettriche , li fanno utili, in europa il costo della distribuzione è piu alto. “ Le auto prodotte in Europa, verranno a costare meno, „ in che film l'hai visto? secondo te perchè in Europa non producono piu niente? “ perché non gravata da dazi e costi di importazione „ non credo (da verificare), le Tesla e ci metto anche Dacia Spring costruita in Cina e anche le DR sono si costruite in cina ma di fatto Tesla sono auto USA e seguono le regole del commercio con quella nazione, le Dacia Francesi, e DR italiane “ Le spese per la mano d'opera incidono percentualmente di meno. „ la mano d'oper è il meno quello che incide sono i costi fissi: tasse, norme sicurezza, norme inquinamento , costi energia etc etc. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 16:09
in che film l'hai visto? Se avessi un'idea di quanto sono schizzati in alto, i costi dei trasporti via mare, eviteresti battute del genere. Non ci sono dazii? Uhm... Se non ci fossero stati, ti pare che avrebbe aperto in Germania? Faceva 10 giga shanghai ed esportava in tutto il mondo. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 17:09
forse qualcosa conosco , visto che vendo auto prodotte in cina e in corea e so quanto sono aumentate. |
| inviato il 20 Maggio 2022 ore 17:52
E allora ti sei risposto da solo... |
| inviato il 21 Maggio 2022 ore 9:53
e va be, non sono Marzullo, fatti una domanda e dai una risposta |
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