Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 18 Gennaio 2021  Abbiamo lasciato l'Italia ormai otto giorni fa e ora siamo arrivati nel punto più a nord del nostro viaggio: Abisko, uno sperduto villaggio nelle montagne tra Svezia e Norvegia. Per arrivare qui abbiamo fatto tappa a Kiruna: visto che dopo Gallivare non ci sono più supercharger Tesla, abbiamo passato una notte in questa città, dove ho potuto caricare l'auto a una colonnina in AC da 11kW (con operatore Bee, una compagnia svedese con cui mi sono trovato benissimo). Una cosa curiosa che ho trovato a Kiruna sono le prese schuko ovunque nei parcheggi lungo la strada: praticamente ad ogni piazzola c'è una piccola colonnina con una schuko (a 3kW). Queste prese non sono pensate per le auto elettriche: vengono utilizzate dalle auto con motore termico per evitare che la batteria di servizio venga scaricata quando si lascia l'auto parcheggiata nel freddo estremo... qui la temperatura può scendere facilmente a -30 gradi, e si sono toccate punte di -46 gradi.  Mi è venuta la curiosità di provare a collegare la Tesla (tramite Mobile Connector) e... con mia sorpresa, la macchina si carica, ovviamente solo a 3kW, ma comunque una scoperta benvenutissima (nella foto di apertura). Nelle colonnine non c'è nessun contatore, nè app o altri sistemi di pagamento: suppongo che siano gratuite (se qualcuno che abita in Svezia avesse maggiori informazioni, mi faccia sapere!). La cosa mi ha fatto riflettere su come sarebbe facile e utile sviluppare in sistema del genere anche in Italia: un'infinità di colonnine con una semplice schuko a 3kW, in corrispondenza di ogni piazzola di parcheggio in strada. Il costo d'installazione sarebbe molto inferiore rispetto a colonnine a 22kW, e anche se ovviamente non potrebbero essere utilizzare in viaggio in sostituzione delle colonnine rapide, sarebbero un ottimo modo per la ricarica durante la notte per chi non ha un garage.  Dopo Kiruna, proseguiamo per Abisko: tra andata e ritorno sono 200km, e so già che ad Abisko non ci sono colonnine, quindi dovremo farci bastare la ricarica fatta a Kiruna. Le cose non vanno come previsto: in questi giorni che stiamo trascorrendo ad Abisko inevitabilmente usiamo la macchina per piccoli spostamenti, andando a consumare più del previsto. Fortunatamente, anche qui trovo un piccolo parcheggio con le prese schuko, e durante le uscite fotografiche riesco a caricare quel poco che basta per poter tornare, domani sera, a Kiruna. 
COMMENTI E RISPOSTE
| inviato il 18 Gennaio 2021 ore 11:29
Sempre bellissime foto ed informazioni di viaggio, grazie per lo sharing anche dopo quello che è successo su Juzaphoto .... 
Si vede che sei abituato bene con i supercharger, io con EV non Tesla giro sempre con 25 metri di prolunga e caricatore portatile 8/10/13/16A e adattatori vari, dalla schuko alla CEE blu perchè non si sa mai dove ti potrebbe servire da attaccarti per un po' di elettroni  |
| inviato il 18 Gennaio 2021 ore 13:09
eh eh in effetti con Tesla normalmente si viaggia comodamente... quando però ci si trova fuori dalla rete di ricarica bisogna fare acrobazie!
Ho con me sia il Tesla Mobile Connector (schuko 3kW) che il cavo Mennekes per caricare a 11kW nelle colonnine in AC. |
| inviato il 18 Gennaio 2021 ore 13:33
Visto che tu viaggi molto se mi posso permettere ti consiglierei di fare un pensiero su due opzioni un po' agli antipodi (almeno come costo) che magari già conosci ma non si sa mai:
- soluzione definitiva: il Juice Booster 2 che ha la massima modularità (da 6A monofase fino a 32A trifase) con gli adattatori per diverse tipi di prese anche industriali. Unico neo il costo, sui €1200
- soluzione economica: caricatore portatile su Aliexpress da €120 (come quello che ho preso io) regolabile su varie correnti fino a 16A (3,7kw).
Il vantaggio di averno uno regolabile è che a volte trovi prese da neanche 2kw (che però in una notte sono sempre una ventina di kwh, buttali via ....) e allo stesso tempo se trovi un buon punto che eroga 16A te li prendi tutti. Con il Juice Booster ti attacchi ovunque e vedo che soprattutto in Germania e nord europa le prese industriali disponibili per le EV sono molte più che in Italia. Certo costa 10 volte tanto ... da valutare poi quanto lo si usa ma va detto che va bene con qualunque EV tu avrai quindi potrebbe essere un buon investimento. |
| inviato il 18 Gennaio 2021 ore 15:56
Per sapere, alla fine quante ore di viaggio in tutto e quante ore di soste per ricaricare la Tesla? L'informazione è utile per capire le differenze tra un viaggio in elettrico ed uno con motore tradizionale.
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| inviato il 19 Gennaio 2021 ore 9:16
@ Kermit:
Il Tesla Mobile Connector fa già quello che dici :-)
“ Per sapere, alla fine quante ore di viaggio in tutto e quante ore di soste per ricaricare la Tesla? L'informazione è utile per capire le differenze tra un viaggio in elettrico ed uno con motore tradizionale. „
Farò i conti a fine viaggio :-) finchè ci sono i supercharger in linea di massima non si perde troppo tempo, con le colonnine lente invece è luuuunga. |
| inviato il 19 Gennaio 2021 ore 20:58
Vivendo in Svezia confermo che è normale avere i parcheggi con prese di corrente.
Tutte le case private hanno la trifase 11kW e queste prese di corrente sono legate al proprio contatore, di norma. Nei parcheggi condominiali grandi, a volte hanno un contatore separato. Per i parcheggi pubblici sinceramente non saprei, nei parcheggi aeroportuali il prezzo della corrente è incluso nella tariffa giornaliera.
Queste prese vengono usate per collegare l'auto durante l'inverno con un cavetto speciale (ma con presa Schuko), serve a mantenere una temperatura sopra lo zero alcune parti del motore (tipo la coppa dell'olio) e l'abitacolo. Le auto endotermiche vendute in Svezia hanno di norma questo sistema già installato a bordo.
In alternativa si vendono aftermarket delle specie di piccoli phon rettangolari da 700-1000w per riscaldare il solo abitacolo e i vetrii, questo legato quasi sempre a un timer (lo accendi un'oretta prima di partire e la neve/ghiaccio è un ricordo).
Con questo sistema molti preferiscono tenere le macchine fuori attaccate al cavo rispetto a metterle in garage, perché altrimenti creerebbe un grosso problema di umidità (per il pavimento e le cose stivate dentro).
In casa mia per esempio ho la pensilina con presa Schuko classica da 3,7kW e i cavi partono direttamente dalla mia trifase di casa, ed è comoda anche per attaccarci un'aspirapolvere o un'idropulitrice!
Volendo collegare un'auto elettrica, visto che l'infrastruttura c'è (palina la parcheggio, passaggio sottoterra del cavo,...) la modifica da fare per avere una 11kW la parcheggio è semplice, ovvimente in condivisione con l'uso della corrente in casa.
Il costo a kWh che pago è di 0,125 euro al cambio, per le tasse pago un fisso indipendentemente da quanto consumo. |
| inviato il 19 Gennaio 2021 ore 23:54
Benvenuto sul forum e grazie per le informazioni, davvero interessante! |
| inviato il 20 Gennaio 2021 ore 12:12
“ Il Tesla Mobile Connector fa già quello che dici :-) „
Si e no da quello che ho capito io. Vedo che le potenze sono 2, 16A (3,7kw) e 13A (3.0kw) in funzione della presa usata (Schuko o CEE Blu). Il carichino cinese che ho preso va da 8A a 16A, ovvero se hai meno di 3kw a disposizione comunque puoi caricare.
Il Juice Booster arriva fino a 22kw (che non servirebbero ne a te ne a me con le auto attuali) ma da prese CEE rosse trifase che da quanto leggo si trovano facilmente in nord europa.
Da dire di contro che Tesla ha una rete anche di destination charger (Hotel, ristoranti) dove magari trovi gli 11kw senza bisogno della presa CEE rossa.
In sintesi, il mobile connector di Tesla è valido ma la flessibilità del cinese che ho io o del Juic Booster è superiore. Da capire ovviamente se servirà mai e quanto uno ci vuole spendere.
Certo che €120 su Alixpress ....
it.aliexpress.com/item/4000780944572.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.64f64c
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| inviato il 23 Gennaio 2021 ore 7:53
Interessante come nel profondo nord... sia normale pensare alla "schuko" per preriscaldare ma non si sia pensato di monetizzare il servizio su ostelli o ristoranti anche per macchine elettriche.
Immaginavo che ad Abisko, fosse normale avere almeno qualche posto auto con almeno la "schuko"... Pesare la potenza ciuccciata non è poi così costoso o complicato... Probabilmente la domanda è molto sopra l'offerta e gli incassi non mancano...
Il sistema di preriscaldamento lo usiamo in italia anche per i mezzi di emergenza.
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