Incentivi auto 2024, il sabotaggio all'elettrico

Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 22 Maggio 2024




Gli incentivi auto 2024, che promettevano cifre mirabolanti (fino a 13700 euro!), si sono rivelati essere un vero e proprio sabotaggio alla mobilità elettrica, una tattica vergognosa utilizzata dal governo italiano per azzerare le vendite delle elettriche. Il tutto è iniziato tra fine 2023 e inizio 2024: la promessa di uno sconto enormemente superiore a quello degli incentivi attuali (dai 6000 ai 13750 euro, contro l'attuale incentivo che va dai 3000 ai 5000 euro) ha ovviamente bloccato le vendite, dato che chiunque di fronte alla possibilità di avere un "mega sconto" rimandando l'acquisto di qualche settimana ha posticipato l'ordine.

Gli incentivi in questione sono poi stati presentati in dettaglio il 1 febbraio 2024, ma poi, seppur approvati, l'entrata in vigore è stata poi posticipata a marzo; a marzo è stata posticipata ad aprile; ad aprile è stata posticipata a maggio. Ora siamo a maggio, e si parla di giugno...

Nel frattempo, per sei mesi gli ordini di nuove elettriche sono stati pressoché azzerati, con l'eccezione dei modelli che in ogni caso non rientrerebbero negli incentivi.

Quel che è peggio è che gli incentivi in questione, non ancora iniziati, stanno già finendo: termineranno il 31 dicembre 2024, quindi sostanzialmente già metà del tempo a disposizione è passato (senza che mai ci siano stati veramente).

Una tattica che, se all'inizio poteva sembrare semplice incompetenza e le classiche lungaggini burocratiche all'italiana, ormai si mostra sempre più come un deliberato boicottaggio che renderà l'italia sempre più fanalino di coda nella transizione all'elettrico.