Ho provato la Tesla Model S 2023

Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 07 Febbraio 2023




Ho avuto occasione di provare la Tesla Model S 2023: anche se l'esperienza è stata piuttosto disorganizzata (tra poco vedremo perchè), è stato comunque interessante toccare con mano il nuovo modello e farsi un'idea dell'interfaccia con yoke. Premessa: ho potuto vedere (da ferma) una Model X Plaid, e ho guidato brevemente una Model S Long Range. Perchè non la Plaid? perchè dopo aver risposto a una pubblicità Tesla che invitava a provare la Plaid (il link è alla Germania, ma nella versione italiana c'è l'analoga pagina per prenotare un test drive):





...e dopo aver chiesto esplicitamente conferma al supporto Tesla, dato che essendo loro cliente da ormai quattro anni conosco bene la loro disorganizzazione e volevo andare sul sicuro, visto che non è dietro l'angolo:





...ecco, dopo tutto ciò mi sono presentato in Tesla e, dopo aver atteso quasi un'ora oltre l'orario concordato, sono finalmente riuscito a parlare col ragazzo che si occupava dei test drive e la sua risposta è stata: "Plaid? non abbiamo mai avuto una Plaid. Abbiamo solo una Long Range per i test drive".

...così vanno le cose con Tesla, senza contare che il test drive è stato estremamente frettoloso, dato che c'erano solo due impiegati Tesla che dovevano gestire domande dei clienti, test drive e consegne delle auto (forse Musk avrebbe speso meglio quei 44 miliardi per assumere un po' di personale in più invece che comprare Twittter).

Se non altro, la lunga attesa mi ha dato l'occasione di studiarmi bene gli interni e l'interfaccia della vettura in esposizione.

Dal punto di vista estetico, gli interni sono un miglioramento enorme rispetto alle precedenti S e X. Ho guidato per due settimane una Model S 85D e per qualche giorno una P90D, e gli interni erano sullo stile delle classiche macchine americane, abbastanza brutti e plasticosi. Le nuove versioni, pur essendo molto minimaliste, sono decisamente migliori: lo schermo è ben integrato (non dà l'impressione di un "tablet piazzato lì" come sulla Model 3), e anche il secondo schermo migliora l'estetica (e l'utilità) dell'interfaccia.





Il volante yoke è molto bello e futuristico a vedersi, e nel complesso gli interni hanno un bel look "premium" che mancava nelle versioni precedenti. Lo schermo posteriore è più grande di quanto si possa pensare, è molto luminoso e offre intrattenimento ai passeggeri, che possono gestirlo autonomamente tramite il touchscreen.





Passando agli esterni, oltre alla Model S Long Range dei test drive c'erano anche un paio di Plaid da consegnare ai clienti; anche se le due versioni sono simili, la Long Range è un po' "anonima", mentre la Plaid ha un aspetto più grintoso grazie ai cerchi più grandi, lo spoiler e i freni rossi. Dal punto di vista estetico comunque c'è molto di meglio; la Porsche Taycan è un altro mondo (ma per contro, è molto meno pratica e spaziosa).





Veniamo ora alla guida.

Essendo una Long Range, avevo poco interesse alle prestazioni; sulla carta sono molto simili alla mia Model 3 Performance (0-100 in 3.2s per la Model S LR, 3.3s per la Model 3 P), e in pratica ho avuto la stessa impressione, per quel poco che ho potuto "schiacciare" direi che pressapoco siamo lì.

Il yoke è bello esteticamente ma orrendo dal punto di vista pratico: se il volante è sempre stato rotondo e non quadrato, rettangolare o triangolare, un motivo c'è. Per fortuna Tesla dopo due anni se c'è accorta e ora il volante rotondo viene offerto come opzione nel configuratore.

Tuttavia, assieme al yoke Musk ha avuto un'altra "geniale idea": togliere le levette e qualsiasi controllo fisico dal volante. Ora per mettere le frecce ci sono due "pulsanti" touch sul volante (fattibile, ma richiede abitudine); altri, sempre touch, servono per le luci, il clacson, tergicristalli e così via. E infine, come selezionare le marce (drive, retro, folle) dato che non c'è nessun controllo a questo scopo? Si fa dallo schermone: strisciando il dito in alto l'auto va in Drive, verso il basso va in Retro.

Francamente mi sembra la peggior interfaccia che abbia mai avuto occasione di usare su un'auto, e tra auto possedute e auto noleggiate ho avuto occasione di provarne tante. Mentre per la forma del volante ora c'è un rimedio, i controlli fisici non sono più stati re-introdotti, neppure col volante rotondo.

Nel complesso, non comprerei la Model S Long Range: costa 115000 euro, ha 634 chilometri di autonomia WLTP e accelerazione 0-100 in 3.2s; con meno della metà (53000 euro) si può comprare la Tesla Model 3 Long Range che ha autonomia e prestazioni simili (602 km WLTP e 0-100 in 3.9s con acceleration boost). Certamente la Model 3 ha qualche funzionalità in meno ed è un po' meno spaziosa, ma per il suo prezzo è eccezionale, e la Model S LR a mio parere non vale neanche lontanamente i 62000 euro in più.





Ben diverso è il discorso per la Plaid: è vero che costa 140,000 euro, ma ha prestazioni incredibili, 0-100 in 2.1s e 0-200 in 6.5s. Parliamo di prestazioni pari o superiori a una Bugatti Chiron (auto da 2,500,000 euro) e nettamente superiori alle supercar da 300-400 mila euro! Per chi cerca le massime prestazioni, penso che la Plaid abbia decisamente senso, e le prestazioni promesse da Tesla sono state confermate da tanti test indipendenti: peccato non aver avuto occasione di provarla.