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Vivere in Tesla


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Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 20 Ottobre 2021


In occasione del viaggio in Spagna di ottobre 2021 ho deciso di passare due settimane usando la Tesla come camper. Dormire in macchina una volta è una cosa, farlo per due settimane è ben altro discorso: serve un po' di organizzazione e qualche accorgimento per rendere confortevole il proprio hotel 4 ruote. Vi racconto com'è la vita in Tesla!

Vivere in Tesla

La mia Tesla Model 3 durante i vagabondaggi nelle zone desertiche delle Bardenas, dove mi sono spesso trovato ad affrontare sterrati piuttosto impegnativi.


Lo spazio del baule viene utilizzato quasi integralmente come zona letto, quindi deve rimanere pressochè privo di bagagli: fortunatamente, la Tesla è molto spaziosa e sotto al baule principale c'è un secondo baule più piccolo; inoltre, un terzo baule si trova nella parte frontale, sotto il cofano - esattamente dove trovereste il motore in un'auto a benzina.

Ho quindi sfruttato il baule frontale per l'attrezzatura fotografica e non: computer, cavi di ricarica, zaino foto e accessori vari. Nel sotto-baule posteriore ho invece messo la dispensa: una riserva di cibo, acqua e bibite per due settimane (ovviamente avrei anche potuto prenderli strada facendo, ma mi piaceva l'idea di essere totalmente autonomo). Ho notato che questa zona dell'auto rimane particolarmente fresca, anche dopo aver lasciato la Tesla parcheggiata per ore sotto il sole le bibite lasciate nel sottobaule sono decisamente più fresche che quelle lasciate sui sedili o negli altri bauli.
Infine, l'unica borsa nel baule principale, posizionata però in modo da non intralciare il letto, è quella con i vestiti di ricambio e la trousse da bagno.

Nel baule principale c'è anche un piccolo vano laterale (sì, la Tesla sembra quasi la borsa di Mary Poppins!): in questo vano tengo un paio di grosse bottiglie di acqua da usare come riserva per lavarsi quando mi capita di accamparmi lontano da stazioni di servizio o altri posti dove trovare un lavandino.

Vivere in Tesla

Come ho organizzato i vari spazi della Tesla: 1) baule frontale 2) baule posteriore 3) spazio 'lavandino' 4) dispensa


Materassino e sacco a pelo rimangono aperti in permanenza all'interno del baule; in questo modo allestire la zona letto richiede pochi secondi, giusto il tempo per abbassare i sedili posteriori formando un lungo pianale su cui stendersi. Come già visto nell'articolo sulla Tesla camper, questa macchina ha un'apposità modalità "Camp" nel software che permette di scegliere la temperatura desiderata a cui dormire, ed essendo un'auto elettrica il riscaldamento o l'aria condizionata possono rimanere attivi tutta notte anche ad auto ferma e motore spento. Inoltre, è possibile sfruttare la batteria dell'auto per alimentare computer, smartphone, fotocamera e altri dispositivi.

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Con i sedili posteriori abbassati e il materassino completamente aperto la zona letto è pronta!


Dato che l'auto è anche la mia camera da letto, è fondamentale mantenerla pulita per evitare che dopo due settimane sembri di bivaccare in una bidonville: mi sono portato un paio di spazzole e quotidianamente pulisco sedili e tappetini, in modo che l'ambiente si mantenga piacevole e accogliente. Ho portato parecchie piccole borsine, che uso come cestino e cambio quotidianamente; quando possibile, faccio anche un po' di raccolta differenziata (in alcune stazioni di servizio ci sono bidoni separati per carta/misto/plastica).

Dopo aver passato la giornata in giro a fotografare, solitamente sfrutto le prime 2-3 ore della notte per trasferirmi verso il posto che fotograferò all'alba e vado in cerca di un parcheggio per la notte. In alcuni casi ho dormito in luoghi sperduti, in mezzo alla natura e praticamente sul posto stesso che avrei fotografato il giorno dopo; in altri casi ho sfruttato i parcheggi delle stazioni di servizio, scegliendo preferibilmente quelle aperte 24 ore in modo da avere sempre un bagno a disposizione. In tanti casi mi sono trovato in compagnia di camperisti e camionisti... il nomade popolo delle strade.

Vivere in Tesla

La mia Tesla Model oltre ad essere un hotel è anche un ristorante :-)


Ovviamente cerco di parcheggiare l'auto dove non ci sia troppo passaggio di gente, in modo da non dare troppo nell'occhio e avere più quiete; all'occorrenza ho anche un paio di tendine per oscurare i vetri, anche se per ora non le ho mai sfruttate.

Inutile dire che con l'esperienza si trova sempre qualcosa da migliorare: una cosa che sicuramente cambierò nei prossimi viaggi con la "Tesla camper" è utilizzare una normale coperta al posto del sacco a pelo; quest'ultimo è fin troppo caldo in Tesla (dove solitamente mantengo una temperatura attorno ai 20 gradi), e la forma "a mummia" del sacco a pelo lo rende un po' stretto e scomodo, il che normalmente non è un problema in escursioni di 1-2gg ma diventa un po' fastidioso quando lo si usa in modo continuativo per due settimane.

Per il resto, devo dire che questa esperienza è andata ancora meglio del previsto - dopo i primi giorni di "assestamento", in cui bisogna fare l'abitudine al nuovo stile di vita, mi sono abituato alla mia casa viaggiante e non ho sentito la mancanza di alberghi o altre sistemazioni più "tradizionali".

Vivere in Tesla

Il mio "ufficio" in Tesla, in giro per la Spagna. Per via del mio lavoro, anche in viaggio devo sempre dedicare qualche ora alla gestione dei siti - e grazie all'enorme batteria della Tesla non ho difficoltà ad avere il computer sempre carico.


Posso immaginare che in molti si chiederanno perchè scegliere questo stile di viaggio; solo per il risparmio? No, anche se certamente l'aspetto economico non è da poco. Date un'occhiata a quello che spendete mediamente per gli alberghi durante le vostre vacanze, e moltiplicate il costo giornaliero per due settimane: a seconda dei posti, si può arrivare a risparmiare centinaia, se non addirittura oltre un migliaio di euro, una cifra che sono ben felice di andare a re-investire in altri viaggi (o di sperperare per comprare auto sempre più potenti :-D ).

Ma al di là di questo, ciò che ho veramente adorato è la sensazione di totale libertà. Non ci si deve più preoccupare di prenotazioni, orari, check-in; si può cambiare programma in qualsiasi momento, e a volte è addirittura possibile far coincidere il posto in cui ci si accampa con il luogo da fotografare... svegliarsi la mattina e vedere il sole sorgere in mezzo a stupendi scenari naturali non ha prezzo.

Vivere in Tesla







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