Recensione Ford Mustang Mach-E
In occasione di un evento in pista organizzato da Ford ho provato la nuovissima Mustang Mach-E: parliamo di un SUV con autonomia WLTP fino a 610 chilometri, accelerazione 0-100 in 5 secondi (o addirittura 3.7s nella versione GT) e un prezzo sorprendentemente accessibile che parte dai 50000 euro, o addirittura 40000 euro con l'attuale incentivo statale. Vi racconto le mie impressioni!
L'estetica Mustang
La Mustang è un super classico Ford, creata per il mercato americano ma venduta, anche se in numeri limitati, anche in Italia. Parliamo, però, di una coupè sportiva, nata con un rombante V8 a benzina: perchè utilizzarne il nome su un SUV elettrico? Ford ha cercato di portare su questo modello alcuni dei tratti classici della Mustang originale, in particolare la forma dei fanali e il look generale della parte frontale, comprese le sagomatura del cofano; anche il retro riprende le linee Mustang, anche se ovviamente con proporzioni diverse. Nel complesso, anche se magari farà storcere il naso ai "puristi", penso che Ford abbia fatto un ottimo lavoro: la Mustang Mach-E dal vivo è ancora più bella che in foto, ha linee affusolate e sportive, ma al tempo stesso ha un look "muscoloso" da SUV.
Da qualsiasi angolazione, la Mach-E colpisce piacevolmente lo sguardo; ho avuto modo di vedere diverse colorazioni e quella rosso scuro è a mio parere la più attraente, specialmente abbinata alle pinze dei freni rosse e ai cerchi da 19".
Gli interni sono spaziosi e gradevoli, ma abbastanza in stile "macchina americana": non aspettatevi le rifiniture e il lusso dei brand europei come Audi, Mercedes o BMW, nè il minimalismo estremo e futuristico di Tesla. Un enorme schermo posto in posizione verticale permette di accedere a buona parte delle funzionalità dell'auto, mentre uno schermo più piccolo posto davanti al volante mostra velocità, autonomia e altre informazioni di base. Un dettaglio curioso (e accattivante) è la ghiera di selezione "incorporata" nello schermo principale.
Sotto allo schermo troviamo spazio per gli smartphone, con ricarica wireless, presa USB-A e USB-C. E' possibile utilizzare Apple Carplay in modalità wireless, oppure sfruttare direttamente il software e le mappe dell'auto: come molte vetture moderne, anche la Ford offre aggiornamenti via internet, il che permette di mantenere l'auto al passo con i tempi e avere nuove funzionalità che potranno essere sviluppate in futuro.
I sedili sono interamente in pelle artificiale; è del tutto simile alla pelle vera, e probabilmente non me ne sarei neppure accorto se non me l'avessero fatto notare. E' ormai una soluzione diffusa su buona parte delle vetture moderne, più ecologica e resistente, quindi apprezzo la scelta di Ford.
La parte posteriore offre spazio per tre persone; parliamo di un SUV di dimensioni medie (4.7 metri) quindi chiaramente non ci si possono aspettare gli spazi di modelli top di gamma da oltre 5mt, ma comunque la spaziosità è buona. Il baule posteriore ha capienza di 400 litri, mentre quello anteriore arriva a 100 litri, e nella vettura che ho provato aveva un divisore per evitare che gli oggetti vengano sballottati da una parte all'altra.
Le portiere sono totalmente prive di maniglie: l'auto si sblocca appena ci si avvicina con lo smartphone, e quindi si possono aprire le portiere premendo un piccolo pulsante: si tratta di una soluzione elegante dal punto di vista estetico e utile anche all'aerodinamica. Infine, una cosa che si nota aprendo le portiere è l'enorme spessore del pianale che ospita la batteria da 99kWh.
Alla guida!
Salgo in macchina (comodissima, anche per me che sono alto 1.85): per prima cosa, per partire si preme il pedale del freno e quindi si gira la rotella delle marce su Drive. E' necessario, inoltre, premere il pulsante di accensione posto vicino al volante, un passaggio tutto sommato superfluo che Ford avrebbe potuto eliminare.
Per uscire dal parcheggio o muoversi in spazi ristretti è possibile utilizzare le varie telecamere poste tutt'attorno all'auto (che si attivano automaticamente quando si mette la retro); una funzionalità che ho particolarmente apprezzato è la vista dall'alto, creata unendo le visuali di tutte le telecamere per avere un campo a 360 gradi. E' veramente molto comoda e purtroppo non è presente sulla Tesla che guido abitualmente.
Si parte: la versione che ho provato è la Extended Range AWD, dato che la GT non arriverà prima di fine anno. Nonostante il peso (due tonnellate abbondanti, per la precisione 2218kg) la vettura ha una buona agilità, grazie ai 346 cavalli e all'ottima coppia dell'elettrico. Chiaramente, l'accelerazione non è paragonabile agli 0-100 in poco più di 3 secondi a cui sono abituato: con i suoi circa 5s, non definirei la Mustang Mach-E "sportiva", ma certamente non è lenta.
L'accelerazione è immediata e scattante, sia partendo da fermo che accelerando da 60/70km/h; nel complesso l'ho trovata molto piacevole da guidare tenendo conto della categoria in cui si colloca. Mi ha colpito favorevolmente la tenuta di strada, davvero ottima nonostante il peso (e nonostante l'auto montasse gomme invernali in una giornata relativamente calda).
Tra le tante opzioni, è disponibile anche un sound artificiale, che stando a Ford dovrebbe ricordare un V8; da ex possessore di una S5 con V8 e scarichi a valvole Capristo direi che è meglio lasciare il rombo ai motori a benzina. Sulla Mustang Mach-E preferisco certamente il silenzio dell'elettrico.
Autonomia e Ricarica
Attualmente, la Mustang Mach-E è l'unica auto nella sua fascia di prezzo ad avere una batteria da 99kWh - sia lodata Ford per non aver tirchiato sulla capacità - il che permette di avere un'autonomia generosa, fino a 610 chilometri stando ai test WLTP.
Pur essendo una delle migliori - se non la migliore - nella sua categoria, non bisogna sperare di arrivare neanche lontanamente a questa percorrenza, possibile solo in condizioni estremamente ideali e ben lontane dal mondo reale. Non ho potuto provare a lungo la vettura per fare una stima dell'autonomia basata sul mio utilizzo, ma osservando i consumi direi che ci si può aspettare di percorrere attorno ai 350-400 chilometri, un po' come con la mia Model 3 da 530km WLTP riesco a percorrere attorno ai 300 chilometri.
Inutile dire che velocità, stile di guida e temperatura influiscono notevolmente sull'autonomia, come per tutte le elettriche. Idealmente, il modo migliore per sfruttare l'autonomia dell'auto è caricare a casa: con un wallbox a 6kW è possibile ricaricare buona parte della batteria nel corso della notte e partire "col pieno" ogni giorno. In alternativa, in dotazione alla vettura troverete un caricatore da 3kW, e ovviamente si possono utilizzare le colonnine in corrente continua: la Ford supporta fino a 150kW di potenza.
Ford fa parte del gruppo Ionity: per il primo anno è possibile utilizzare tutte le colonnine di questo network (eccellente, ma ancora poco diffuso) a un prezzo estremamente concorrenziale, solo 0.31 euro/kWh. Per gli anni seguenti, è necessario un abbonamento - dal costo di 179 euro/anno - per continuare a usarle al costo di 0.31 euro/kWh, altrimenti il costo diventa 0.79 euro/kWh.
Le prime consegne della Ford Mustang Mach-E in Italia sono previste tra maggio e giugno, mentre non ci sono ancora informazioni certe per la versione top di gamma (GT) se non un generico "fine 2021".
Conclusione e confronti
La Mustang Mach-E offre un'interessante combinazione tra prezzo, prestazioni ed estetica: il look da SUV con linee Mustang, visto dal vivo, è davvero molto riuscito. Il prezzo è ragionevole per un'auto con queste caratteristiche, e gli attuali incentivi lo rendono ancora più interessante.
Quali sono le alternative? La prima che viene in mente è certamente la Tesla Model Y: nella versione Long Range AWD, offre prestazioni, prezzo e autonomia molto simili alla Ford. Tuttavia, si tratta di un modello non ancora disponibile sul mercato europeo; ha dalla sua parte l'eccezionale network di ricarica Tesla e la tecnologia di questo brand, per contro l'estetica degli esterni è meno accattivante e sportiva rispetto alla Ford (anche se alla fine è questione di preferenze personali).
La Volkswagen ID.4 (così come la sua gemella Skoda Enyaq) hanno minor potenza e accelerazione, ma compensa con consumi più ridotti e con una linea più pratica, meno bella esteticamente ma più spaziosa (per confronto, la ID.4 ha 585 litri di bagagliaio contro i 400 della Ford).
Infine, per gli amanti dei brand tedeschi, che si distinguono per cura dei dettagli e rifiniture, vale la pena di considerare la BMW iX3 (che però ha un prezzo molto elevato) o le nuovissime Audi Q4 E-Tron e Mercedes EQA; si tratta però di modelli appena annunciati - o addirittura ancora in fase di preordine - quindi bisognerà aspettare tempo per le consegne, e in termini di autonomia la Ford ha un certo vantaggio.
Nel complesso, se cercate un SUV elettrico nella fascia attorno ai 50000 euro e volete un modello che sia disponibile già nei prossimi mesi, la Ford Mustang Mach-E è un'opzione da prendere seriamente in considerazione.
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