Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 16 Febbraio 2022  Come si poteva temere, l'aumento generalizzato dei costi dell'elettricità è arrivato anche sulle colonnine di ricarica: EnelX ha annunciato che dal 7 marzo il costo della ricarica lenta (in AC) passerà da 0.45 a 0.58 euro/kWh, mentre la ricarica veloce fino a 100kW (in DC) passa da 0.50 a 0.68 euro/kWh, per raggiungere addirittura gli 0.75 euro/kWh per le colonnine oltre i 100kW e 0.79 euro/kWh per le colonnine oltre i 150kW. Restano invariati solo i costi degli abbonamenti flat. Con questi prezzi, per chi non ha la possibilità di caricare a casa (o per chi carica spesso in viaggio) le elettriche diventano più costose da mantenere rispetto all'equivalente auto a benzina, oltre ad essere enormemente più costose come prezzo della vettura in sè: un ulteriore freno alla già scarsa adozione dell'elettrico in Italia, che ora non ha più neppure il vantaggio sul costo di utilizzo. 
COMMENTI E RISPOSTE
| inviato il 16 Febbraio 2022 ore 12:22
Due osservazioni: il costo delle ultra fast da 0,79€/kwh è rimasto invariato così come è rimasto invariato il costo delle flat.
In pratica alle Ionity e alle HPC che si usano durante i viaggi non ci sono stati aumenti e per chi usa le flat nemmeno.
Considerata al situaizone di mercato non mi sembra male, sono penalizzati "solo" quelli che fanno ricariche spot, ma che verosimilmente sono anche quelli che caricano meno da colonnine pubbliche.
Personalmente mi aspettavo di peggio. Poi è vera la considerazione che il costo d'usa di una EV non è pi così conveniente, ma speriamo sia solo una situaizone transitoria. |
| inviato il 16 Febbraio 2022 ore 12:58
Le ultra fast a 0.79€/kwh però sono una cosa fuori da ogni logica, mi chiedo se ci sia qualcuno che le usi veramente... praticamente permettono di avere un'utilitaria con i costi di mantenimento (riguardo i consumi) di una Ferrari.
Per fare un esempio, la Renault Zoe ha un consumo dichiarato (WLTP, quindi anche ottimistico) di 172Wh/km; a 0.79 euro/kWh, per fare 500 chilometri spenderesti 68 euro.
Un'equivalente con motore termico, es. Renault Clio Blue dCi 100, ha un consumo dichiarato di 4.1L/100km; anche con l'attuale prezzo del gasolio di circa 1.7 euro/litro, per fare 500km spenderesti 35 euro... la metà! 
Per esagerare, la nuovissima Ferrari 296GTB (ibrido da 830 cavalli) ha un consumo dichiarato di 6.4L/100km; con la benzina a 1.8, per 500km spenderesti 57 euro.
Ionity ha senso solo con la tariffa Passport a 0.35 euro/kWh, altrimenti è utilizzabile solo in casi di emergenza.
Non dico che le elettriche debbano per forza far risparmiare rispetto alle auto con motore termico, ma perlomeno essere pari o simili; se con un'elettrica si spende il doppio, allora diventa una cosa improponibile per il grande pubblico. |
| inviato il 16 Febbraio 2022 ore 21:05
Premesso che la mia è un'auto aziendale e quindi il tema costo del kwh lo sento fino ad un certo punto, ma io, forse sbagliando, faccio dei calcoli diversi.
Vero, 0.79€/kwh è tanto, ma se io faccio 2 o 3 viaggi l'anno che richiedano un uso estensivo delle Ionity alla fine di quanto aumenta il costo medio del mio kwh? Poco ovviamente e quindi uso un servizio, caro, ma consapevole che non ha effetti particolarmente nefasti sui miei costi. A maggior ragione se viaggio poco, il passport potrebbe non essere una opzione, a quel punto meglio forse un flat.
Di contro, se devo viaggiare molto, l'unica auto adatta è una Tesla per efficienza e rete di carica e il tema Ionity manco me lo pongo. 
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